Bocciata la moratoria su minicentraline idroelettriche

“È imbarazzante che l’amministrazione regionale non sia in grado di prevedere il supporto tecnico per l’attività istruttoria, di controllo e di verifiche della Direzione Ambiente e si affidi a terzi, peraltro senza specificare se pubblici o privati”. Lo sottolinea il capogruppo del MoVimento 5 Stelle in Consiglio regionale, Cristian Sergo.

“Abbiamo presentato un emendamento per abolire questa previsione. Ci sono problemi di organico e atti fermi da 20 mesi per mancanza di personale – rimarca Sergo – ma, mentre su altri fronti si autorizza il supporto di soggetti come Inail, Noe di Udine o i Vigili del Fuoco, in questo caso si lascia intendere che saranno i privati a fornire questo ausilio. Secondo l’assessore Scoccimarro questa necessità nasce dall’impossibilità di indire concorsi per assumere il nuovo personale necessario, peccato che il 30 ottobre l’Azienda Regionale di Coordinamento per la Salute ha tenuto le prove di un concorso alla Fiera di Udine”.

“Come prevedibile, la nostra proposta non è stata approvata, così come è stato bocciato un altro emendamento conseguente al primo. In quel caso – spiega il consigliere M5S -, considerate le difficoltà a portare avanti le attività istruttorie e attendendo che si adegui la pianta organica della Direzione, abbiamo chiesto una moratoria delle procedure per nuove concessioni di minicentraline idroelettriche sui corsi d’acqua del Friuli Venezia Giulia”.