Bilancio regionale: le proposte del M5S

Ambiente, sociale, tasse. Le numerose proposte del MoVimento 5 Stelle per il bilancio regionale tocca vari temi, con l’obiettivo di dare una direzione precisa alle ingenti risorse a disposizione. Negli emendamenti presentati dai consiglieri pentastellati, ci sono alcune battaglie storiche, come il trasporto pubblico gratuito per gli studenti e gli over 65, il sostegno alla filiera della canapa o la promozione delle “città verdi”, ma anche idee legate alle contingenze attuali.

“In un bilancio che ha una grande disponibilità di risorse, il centrodestra ha preferito distribuire fondi a pioggia, creando però un appesantimento burocratico nella gestione dei bandi – spiega il capogruppo Cristian Sergo -. Crediamo invece che vadano fatte scelte forti e precise, e in questo senso va la nostra proposta di una riduzione della pressione fiscale, riducendo l’aliquota Irap che in FVG è la più alta tra le Regioni a Statuto speciale insieme alla Sicilia, in attesa delle decisioni che verranno prese a livello nazionale. I nostri sono tutti emendamenti costruttivi, ci auguriamo vengano presi in considerazione, anche perché stavolta non c’è la scusa della mancanza di risorse: se saranno bocciati dalla maggioranza, sarà una scelta nel merito”.

“Proponiamo un contributo per l’analisi del suolo e sottosuolo, in modo da verificare eventuali fenomeni di inquinamento dopo il recente incendio” aggiunge la consigliera regionale Ilaria Dal Zovo, che punta anche sul sostegno alle donne vittime di violenza: “Tra i nostri emendamenti, infatti, c’è anche un’integrazione al cosiddetto ‘Reddito di libertà’ previsto a livello nazionale a favore delle donne che hanno subito violenza e si trovano in condizioni di povertà o di particolare vulnerabilità. Inoltre, abbiamo proposto molti emendamenti sia sull’ambiente che sulla tutela della biodiversità, così come il tpl gratuito, da noi sempre richiesto ancora nella scorsa legislatura, ma promesso e non mantenuta dall’attuale maggioranza”.

Recupero di aree dismesse o inutilizzate e inclusione sociale sono al centro dell’emendamento che promuove la valorizzazione degli orti sociali urbani. “Si tratta di un intervento per il riutilizzo di terreni agricoli o aree industriali abbandonate, da destinare a orti per l’autoconsumo e gestiti attraverso forme di economia solidale e partecipata – spiega il consigliere Andrea Ussai -. Tra gli obiettivi della misura, anche la realizzazione di orti accessibili anche alle persone con disabilità”.

“Puntiamo l’attenzione anche sulla necessità, particolarmente importante in questo periodo, di garantire spazi salubri per i nostri giovani – conclude il consigliere Mauro Capozzella -. Chiediamo, infatti, di destinare importanti risorse a favore dei Comuni per l’acquisto e l’installazione di depuratori d’aria per le palestre e le mense delle scuole”.