Approvata norma M5S per utilizzo beni confiscati alle mafie

Approvato dal Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia l’emendamento presentato dal MoVimento 5 Stelle all’assestamento di bilancio per favorire il pieno utilizzo dei beni confiscati alla criminalità organizzata.

“La norma – spiega il capogruppo pentastellato Cristian Sergo – prevede la promozione, attraverso appositi protocolli d’intesa tra la Regione, l’Associazione dei Comuni FVG, l’Osservatorio regionale antimafia e altri enti e istituzioni interessate, di progetti di riutilizzo sociale dei beni confiscati presenti sul territorio regionale, capaci di produrre ricadute positive sul piano sociale, economico e occupazionale.

“Sono 49 gli immobili della nostra regione gestiti dall’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità – sottolinea l’esponente M5S -. Undici di questi sono stati consegnati per uso sociale, altri 38 sono ancora in gestione dell’Agenzia. Venti sono terreni agricoli, 14 dei quali nel Comune di Spilimbergo, e per esser utilizzati non dovrebbero servire ingenti risorse”.

“La possibilità di avere delle attività nelle aree confiscate alle organizzazioni criminali è un tema che era già stato affrontato nell’apposita legge antimafia, approvata nel 2017. Riteniamo si tratti di un segnale di rinascita che consegniamo alle nuove generazioni – conclude Sergo -, togliendo a chi ha procurato danni al nostro Paese per dare a chi può garantirgli un futuro”.