Outlet di Palmanova, Sergo replica al sindaco di Aiello: «Le sentenze del Tar e della Corte di Giustizia Europea non sono “chiacchiere”»

 

Il MoVimento 5 Stelle torna all’attacco sul tema dei centri commerciali, alla luce di quanto sostenuto dal sindaco di Aiello del Friuli. «Innanzitutto rimaniamo basiti di fronte alle dichiarazioni a mezzo stampa di Festa secondo il quale “in settimana la giunta regionale delibererà in merito alla conclusione dell’iter della variante al piano regolatore che permette l’ampliamento e che consentirà l’avvio della progettazione del piano particolareggiato”. Al primo cittadino risulta che questa decisione sia stata già presa prima della prossima riunione della giunta Serracchiani?» chiede il consigliere regionale M5S Cristian Sergo che aggiunge: «A luglio a seguito di una nostra interrogazione l’assessore alla Pianificazione territoriale Santoro si era dimostrata disponibile a valutare tutte le osservazioni da noi sollevate in Aula sull’ampliamento dell’Outlet. Dopo di noi si sono espressi contro la realizzazione dell’ampliamento il Comune di Palmanova, la Confcommercio e il Club Unesco di Udine».

«La scusa che l’iter sia in stato avanzatissimo non regge – attacca Sergo -. La giunta regionale ha tutte le possibilità per fermare questo che di fatto è un raddoppio di superficie commerciale. Come ricordato già a luglio ci sono sia una sentenza del Tar del Friuli Venezia Giulia (145/2011), sia una della Corte di Giustizia delle Comunità Europee (del 24.3.2011, n. C400/2008), nonché il Decreto Legge n. 201 del 6 dicembre 2011, cosiddetto “Salva Italia”, che esplicitano le ragioni per cui è possibile bloccare l’iter. L’ampliamento può essere infatti fermato nel caso in cui subentrino problematiche ambientali, storico-culturali, urbanistiche, architettoniche o comunque legate alla tutela del tessuto commerciale esistente e della salute dei lavoratori e dei cittadini».

«L’ampliamento dell’outlet distruggerà definitivamente il tessuto commerciale esistente e l’ambiente – precisa il consigliere regionale M5S -. Sono ancora sotto gli occhi di tutti le immagini degli allagamenti di questi giorni senza dimenticare che quest’opera non è sostenuta da una rete viaria adeguata vista la rinuncia alla costruzione della bretella Palmanova-Manzano».

«Si tratta di un progetto dissennato che mette in serio pericolo la salute delle persone che abitano nei comuni di Visco, Aiello, Bagnaria Arsa e Palmanova, andando contro le normative sul miglioramento della qualità dell’aria. In questi comuni durante i mesi estivi ci sono stati grossi problemi con le concentrazioni di Ozono, mentre d’inverno i cittadini sono assediati dalle polveri sottili. Una situazione destinata ad aggravarsi ulteriormente qualora si insista con la realizzazione della Terza corsia dell’A4. Per tutte queste ragioni – conclude Sergo – la giunta Serracchiani non può firmare una delibera del genere il cui unico fine è la speculazione».