Sanità, Capozzi: Esternalizzazioni Riccardi filosofia fallimentare, urgono concorsi

“La filosofia dell’esternalizzazione adottata da Riccardi è perdente. Siamo apertamente contrari a questa ventata di esternalizzazioni dei codici minori e, in particolare, a quello che potrà verificarsi nel Pronto soccorso di Tolmezzo”.

Lo evidenzia in una nota stampa la consigliera regionale Rosaria Capozzi (MoVimento 5 Stelle), aggiungendo anche che “l’esternalizzazione è solo un modo per spostare il problema a un soggetto esterno e, certamente, non una scelta ragionata per sciogliere i nodi che la compongono”.

“Ci pare del tutto assurdo, inoltre, il proposito – prosegue l’esponente pentastellata – di spendere maggiori risorse per esternalizzare l’offerta, paventando il rischio alternativo di una possibile chiusura dei servizi, anziché promuovere concorsi ormai doverosi. È altresì questa, secondo noi, l’unica strada percorribile, oltre quella di rendere attrattivo un lavoro nobile che, purtroppo, non lo è più da troppo tempo e la mobilità passiva ne è la testimonianza”.

“È dunque necessario – suggerisce Capozzi – provvedere in fretta a indire ulteriori concorsi e prevedere che, chi poi risulterà tra i vincitori, debba prestare servizio alcuni anni prima di poter chiedere di andare via”.

“A oggi, tuttavia, a parte la continua litania da parte dell’assessore Riccardi che punta il dito sulla mancanza di medici, non abbiamo ancora visto assolutamente nulla in questo senso. Così, l’evidente toppa – sottolinea la rappresentante del M5S – costituita dall’esternalizzazione (che, di fatto, finirebbe con il privatizzare parte dei servizi) è persino peggio del buco originario, perché non è destinata a risolvere alcunché, mentre continuano le segnalazioni su disservizi, sovraffollamenti e lunghe attese, nonché carenza di personale medico e sanitario”.

“È il momento di agire! Ma è necessario farlo in maniera oculata, perché – conclude Capozzi – è in ballo il diritto alla salute di tutti”.