25 Aprile, Capozzi: Giornata di memoria e impegno civile contro ogni guerra

“Una giornata di memoria e sincero impegno civile”.

Questo il pensiero espresso a caldo, attraverso una nota stampa, dalla consigliera regionale Rosaria Capozzi (MoVimento 5 Stelle), reduce dalla partecipazione alla manifestazione istituzionale organizzata a Udine “per ricordare la data della Liberazione dal fascismo e dal nazismo, momento fondativo della nostra Repubblica democratica”.

“Nonostante condizioni atmosferiche proibitive – aggiunge l’esponente pentastellata, questa mattina unitasi in prima persona al corteo partito da piazza I Maggio e proseguito fino a piazza Libertà per il tradizionale alzabandiera con deposizione di corone ai piedi del tempietto ai Caduti – ho apprezzato una partecipazione comunque massiccia e sincera. Segno di unità d’intenti e di sentimenti”.

“Il 25 Aprile costituisce una preziosa opportunità – precisa Capozzi – per riaffermare i valori della libertà, della democrazia, dell’antifascismo e della pace, ma anche per riflettere insieme sui drammi che le dittature e le guerre continuano a generare. Ho anche apprezzato le parole del sindaco Alberto Felice De Toni, quando ha affermato che ‘i veri patrioti sono stati i partigiani che ci hanno liberati dal nazifascismo’”.

“È stato anche il momento opportuno – sottolinea la rappresentante del M5S – per ribadire il nostro fermo ‘NO’ alle politiche di riarmo promosse dalla Commissione Europea e dal Governo italiano, nonché per chiedere con forza che tante utili risorse vengano invece destinate alla sanità, alla scuola, all’università, alla ricerca, ai giovani e agli investimenti per le imprese”.

“Chiediamo la fine di tutte le guerre in corso, a partire da quelle in Ucraina e a Gaza. Vogliamo costruire un futuro di pace: per tutti, nessuno escluso. Lo chiediamo – conclude Capozzi – proprio in un momento di doloroso lutto nazionale perché, al di là del credo religioso di ognuno di noi, Papa Francesco si è speso sempre con dedizione incessante contro ogni guerra e contro le politiche di riamo”.