SECONDO LA REGIONE I DATI DI TERNA UTILIZZATI SONO INATTENDIBILI: IL PIANO ENERGETICO VA RISCRITTO DA CAPO

«Il Piano energetico regionale, in buona parte, deve essere riscritto. Per la sua redazione sono stati utilizzati i dati forniti da Terna Spa che la stessa Regione Fvg oggi ritiene inattendibili». Il capogruppo del MoVimento 5 Stelle in Consiglio regionale Cristian Sergo commenta così le affermazioni rilasciate l’altro ieri dal direttore centrale della Direzione centrale ambiente ed energia Roberto Giovanetti durante la seduta della IV Commissione dedicata all’efficienza energetica e ai rifiuti quale economia circolare nella sessione europea 2017.

«Martedì in Commissione è andato in scena l’ennesimo “giallo” scritto dalla giunta Serracchiani – rivela Sergo -. Dato che la seduta era incentrata sulle politiche energetiche della Ue, abbiamo chiesto quali azioni stesse mettendo in atto la Regione per l’efficientamento energetico. Si tratta di una domanda di particolare rilevanza visto che, secondo i dati di Terna, nel 2015 la pubblica amministrazione del Fvg ha consumato 30 gwh in più rispetto al 2014. Su questo argomento a novembre avevamo anche depositato un’interrogazione per capire quali fossero le ragioni di questo improvviso aumento dei consumi, interrogazione – precisa il consigliere del M5S – che ancora non ha ottenuto risposta».

«Approfittando della presenza dell’assessore regionale Sara Vito, l’altro ieri abbiamo riproposto la nostra domanda. La risposta è arrivata dal direttore centrale Giovanetti: “Terna si è accorta che i distributori di energia sono tanti e che non tutti, negli anni precedenti, fornivano i quantitativi di gwh consumati”. Una risposta insoddisfacente – sottolinea Sergo – perché, se così fosse, diventa inspiegabile come mai sia aumentato notevolmente solo il dato riguardante la pubblica amministrazione. Se la risposta del direttore Giovanetti fosse corretta anche altri settori come industria, artigianato e commercio avrebbero dovuto presentare dati contrastanti nelle due annate. Le variazioni invece sono in linea con i dati nazionali».

«Le sorprese non sono finite qui. Quando infatti abbiamo fatto notare ai presenti che proprio sulla base di quei dati la Regione ha redatto il nuovo Piano energetico regionale (Per) – dati che la Direzione centrale ambiente ed energia oggi ritiene non più attendibili, la replica è stata la seguente: “Non è vero, noi per il Per abbiamo usato i dati del Gestore Servizi Energetici (Gse) e non quelli di Terna”. Una balla colossale – attacca Sergo -. Il Piano energetico regionale fa continuamente riferimento ai dati Terna e a pag. 63 si legge testualmente: “relativamente all’energia elettrica i dati più recenti disponibili si riferiscono invece al 2013, sia per quanto concerne le fonti rinnovabili (dati Gse) sia per quanto riguarda il bilancio elettrico regionale completo (dati Terna)”. Già in precedenza avevamo sollevato numerose criticità all’interno del “Per”, arrivato dopo un’attesa lunghissima. A questo punto – conclude il consigliere del M5S – siamo costretti a chiedere ufficialmente che il Piano energetico regionale venga riscritto utilizzando – almeno – dati certi e condivisi».