Sagre, ragionare su acquisti centralizzati

L’ipotesi di centralizzare gli acquisti per sagre e feste locali è stata avanzata dai consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle, Mauro Capozzella e Cristian Sergo, durante il dibattito sull’apposita proposta di legge approvata in II Commissione.

“Questa possibilità – spiega Capozzella – non riguarda naturalmente le materie prime per cui ogni manifestazioni inevitabilmente lavora in autonomia. Ma per quanto concerne attrezzature e materiali potrebbe essere un elemento di semplificazione e sburocratizzazione che va nella direzione indicata dai due testi”.

L’esempio portato dai due consiglieri regionali riguarda gli oggetti in plastica come piatti, posate e bicchieri, da sostituire con materiali biodegradabili. “Con un unico committente – aggiungono – si sgravano Comuni, Pro Loco o associazioni dell’iter per questo genere di approvvigionamento, oltre a consentire una riduzione dei costi.”.

“Per ciò che riguarda il ‘plastic free’ – conclude Sergo – potrebbe essere un buon punto di partenza, visto che peraltro da qui a un anno tutte le sagre saranno obbligate a fare a meno della plastica. La Regione prevede già un contributo per i singoli acquisti eco-compatibili ma una loro centralizzazione permetterebbe una semplificazione delle procedure e la possibilità di aumentare la platea dei beneficiari. Non va dimenticata infine l’opportunità di personalizzare i prodotti e permettere così una promozione del nostro territorio efficace e innovativa, valorizzando una tradizione importante per tutti”.