“Ok spending review, ma no dati disomogenei per attaccare specialità”

“Il recente Progetto di ricerca scientifica giurimetrica ‘Pitagora’ Rating della pubblica amministrazione basato su dati ufficiali per il 2017 della Banca d’Italia, ripreso ad un noto quotidiano nazionale, ha posto il Friuli Venezia Giulia ai primi posti per la spesa pubblica in numerose voci. Se l’obiettivo dello studio è quello di indicare possibili sprechi e di favorire un processo di spending review, l’utilizzo di dati che non sono omogenei e armonizzati tra i vari bilanci regionali ha sollevato in noi parecchie perplessità”. Lo afferma il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Cristian Sergo, che ha presentato un’interrogazione all’assessore alla funzione pubblica, Sebastiano Callari.

Tra i dati presentati nella ricerca, ad esempio, il Friuli Venezia Giulia risulta primo per la spesa relativa a servizi di gestione documentale con quasi 1,3 milioni di euro, mentre alla Toscana viene attribuita una spesa di soli 622 euro, dovuta però, come indicato nella risposta dall’assessore, all’esternalizzazione di questi servizi di cui non si sarebbe tenuto conto nella ricerca.

“La nostra regione appare nelle prime tre posizioni per la spesa in una decina di voci, tra cui stipendi, straordinari, consulenze per tecnologie di informazione e comunicazione, spese di cancelleria, riviste e giornali, bollette di gas e telefonia mobile. – sottolinea Sergo – Sarebbe opportuno da parte dell’amministrazione regionale spiegare il perché di certe cifre, in modo che numeri non armonizzati non diano adito a dubbi sulla nostra specialità e sulla responsabilità nell’uso delle risorse. Al contrario, lo studio di questi dati, qualora confrontabile davvero in maniera scientifica, può essere anche l’occasione per capire quali risparmi si possano ottenere con una gestione oculata e digitale della Pubblica Amministrazione”.