Lotta all’azzardo, centrodestra conferma la linea troppo morbida

“Anche nell’assestamento di bilancio approvato giovedì abbiamo cercato di ottenere dal centrodestra una marcia indietro rispetto alla linea morbida nel contrasto dell’azzardo che aveva portato a rinviare di un anno l’allontanamento delle slot dai luoghi sensibili. Ma è stato ancora una volta uno sforzo vano”. Lo afferma il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, Andrea Ussai, che ricorda come domani, 3 agosto, sarebbe scattato l’obbligo di eliminare le slot machine da bar e locali entro i 500 metri da luoghi sensibili quali, ad esempio, scuole, chiese e centri giovanili.

“Con la sconsiderata norma approvata nella legge omnibus di giugno – rimarca Ussai – questo termine è stato posticipato al 31 agosto 2021. Nell’ultimo assestamento abbiamo presentato un emendamento per porre il termine a fine agosto di quest’anno. Un mese di tempo per mettersi in regola sarebbe stato più che sufficiente, calcolando che gli operatori sapevano da 3 anni che avrebbero dovuto adeguarsi. Come sempre per accontentare qualcuno si procede con le proroghe, contro gli interessi della collettività”.

“Certi che, come purtroppo è stato, la prima proposta sarebbe stata bocciata, ne abbiamo presentata un’altra: anticipare di un anno la scadenza per la disinstallazione delle slot anche dalle ‘sale giochi’ nelle vicinanze dei luoghi sensibili, equiparandola così a quella per gli esercizi commerciali” spiega il consigliere M5S.

“Avremmo voluto avere un segnale da Giunta e maggioranza sulla reale volontà di combattere concretamente l’azzardo nella nostra regione – conclude Ussai -. Ma, nonostante i tanti proclami, nel momento in cui ci sono da approvare dei provvedimenti, si va sempre nella direzione opposta alla tutela della salute dei cittadini”.