Giardino Guardiella, Comune Trieste faccia un salto di qualità

“Innumerevoli segnalazioni dai cittadini arrivano in merito alla situazione di degrado del giardino di Guardiella, in particolare per la presenza sulle panchine di persone alcol-dipendenti”. Lo affermano la presidente della Sesta Circoscrizione del Comune di Trieste, Alessandra Richetti, e il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, Andrea Ussai.

“È un problema su cui lavoriamo da tempo per dare soluzione – afferma la presidente della Circoscrizione – e pensare che basti presentare una petizione, come ha fatto recentemente Fratelli d’Italia, per recintare quel piccolo spazio di verde e mettere qualche gioco per allontanare quelle persone è solo un’illusione”.

Da oltre un anno la Circoscrizione (che non ha potere di intervento diretto) ha interessato del problema, oltre al Comune, anche l’Azienda Sanitaria, la Polizia Municipale e i Carabinieri del distretto. Ma in assenza di comportamenti illeciti, non ci sono possibilità di interventi efficaci. “Chiediamo al Comune però di fare un salto di qualità nel modo di procedere: lo spazio, infatti, va ripensato completamente” sostiene Richetti

“Decongestionare la viabilità circostante; creare un percorso sicuro autobus-scuola, percorribile anche da chi abbia delle limitazioni motorie; collegare lo spazio verde in modo da farlo diventare naturale accesso al parco Farneto; delimitare la nuova zona in maniera sicura ma armoniosa con il verde; assegnare ad una associazione culturale o di volontariato o ad un ente il progetto di riqualificazione relazionale della zona” sono le proposte della presidente circoscrizionale. “Necessario anche apporre l’opportuna cartellonistica con il divieto di bere e fumare nell’area gioco come in altre aree verdi della città” aggiunge Ussai.