Electrolux, il MoVimento 5 Stelle attacca l’immobilismo del governo Renzi e della giunta Serracchiani: doppia interrogazione alla Camera e in Regione

 

Pressing del MoVimento 5 Stelle su governo Renzi e giunta Serracchiani in merito alla situazione in cui versa l’Electrolux. Due distinte interrogazioni sono state depositate oggi alla Camera dai deputati Walter Rizzetto e Aris Prodani e in Regione dal consigliere regionale Cristian Sergo per cercare di fare luce in particolare sulla sorte dei lavoratori dello stabilimento di Porcia.

«Dall’annuncio dell’apertura della procedura di investigazione sulle fabbriche italiane dell’Electrolux, finalizzata a valutare i parametri legati alla produttività e alla competitività degli stabilimenti, sono trascorsi sei mesi, costati ai lavoratori quasi 150 ore di sciopero e la conseguente perdita di salario – spiega Rizzetto, vice presidente della Commissione Lavoro della Camera -. Di tutto questo Renzi e il suo governo se ne fregano. Invito il primo ministro in Friuli Venezia Giulia per toccare con mano il disagio vissuto dalle nostre aziende. Purtroppo durante tutto questo periodo non è stata formulata alcuna proposta formale per la salvaguardia dei livelli occupazionali, con specifiche richieste ad Electrolux, né dal Governo, né dalle Regioni, in primis il Friuli Venezia Giulia».

 

«Non solo – aggiunge Sergo – Gli impiegati della sede di Porcia il 7 marzo scorso hanno anche consegnato alla Serracchiani un documento nel quale si chiedeva alla stessa di intervenire in tempi brevi per bloccare le operazioni di smantellamento delle attività dei servizi e per salvaguardare l’occupazione dei lavoratori. Eppure a questa richiesta non ha fatto seguito nessun atto concreto da parte della presidente della Regione che non ha fatto cenno alla situazione durante l’ultimo tavolo a Roma».

«Il governo Renzi deve spiegare, sempre che esista, quale sia il contenuto diun’eventuale proposta formale di politica industriale ed occupazionale per lo stabilimento di Porcia – attacca Rizzetto -. Parlando di costo del lavoro e di investimenti servono garanzie per gli eventuali interventi aggiuntivi di sostegno. Così come bisogna arrivare presto a un accordo per la salvaguardia dei livelli occupazionali e dei volumi produttivi della sede Electrolux di Porcia».

«Quali garanzie intende ottenere dalla Electrolux la giunta Serracchiani a fronte di eventuali interventi economici aggiuntivi da parte della Regione?» chiede inoltre Sergo. «Prima del prossimo incontro plenario presso il Ministero dello Sviluppo economico – ribadisce il portavoce M5S – la Regione deve essere in grado di formulare una concreta e coerente proposta di politica industriale ed occupazionale per lo stabilimento di Porcia da presentare formalmente al Governo. Anche in questa occasione – conclude Sergo –  chiediamo che venga reso partecipe il Consiglio regionale sui suoi contenuti, così come in passato abbiamo dovuto richiederlo, invano, per la Ferriera di Servola».