CONTROLLI SUPERFICIALI ALLA VARIANTE DI DIGNANO

Troppo superficiali i controlli effettuati da FVG Strade sul ricorso riguardante la gara della Variante di Dignano. La sentenza del Tar parla chiaro, alcuni passaggi ci sembrano particolarmente gravi.
Secondo il Tar “…dalla documentazione in atti risulta chiaramente come l’attività svolta dalla ditta non può considerarsi attività di progettazione come prevista dalla norma, e in particolare dall’articolo 263 del codice degli appalti, ma si tratta di un’attività di supporto al progettista e quindi non si può configurare come servizio spendibile per l’assolvimento dei requisiti”.
 
In sostanza FVG Strade non ha controllato che fossero ottemperati alcuni requisiti previsti nel bando di affidamento, redatto dalla stessa azienda partecipata dalla Regione. Inoltre, la ditta che ha presentato la migliore offerta ha sbagliato l’importo indicato nella documentazione richiesta. Inoltre, avendo la ditta vincitrice, sbagliato l’importo nella documentazione, doveva essere esclusa dalla gara.
 
Questi fatti mettono in evidenza che FVG Strade in alcuni casi non effettua i controlli in modo adeguato. A questo punto ci chiediamo se la partecipata abbia operato con la medesima superficialità per altre opere già completate o affidate. Se la Regione delega ad FVG Strade queste importanti funzioni, deve anche pretendere che le procedure vengano eseguite alla lettera e che le ditte che partecipano alle gare presentino tutta la documentazione in regola.
Non possiamo dimenticare che sono risorse pubbliche anche quelle che dovrà versare FVG Strade per risarcire la parte ricorrente. Soldi dei cittadini che, in virtù di una maggiore attenzione, potevano essere risparmiati e investiti in altro modo.
È necessaria una presa di posizione da parte della giunta regionale che deve agire con determinazione per garantire subito maggiori controlli. Non può passare sotto traccia questa cosa. Riteniamo tutto questo molto grave e che ci sia bisogno di prendere dei provvedimenti nei confronti di chi ha sbagliato e di chi doveva vigilare per evitare che in futuro si ripetano situazioni di questo tipo.
Chiediamo, quindi, quali azioni intenda intraprendere la Giunta per prendere dei provvedimenti nei confronti di FVG Strade. Non possono pagare sempre i cittadini del Friuli Venezia Giulia. Quando non rispetta la legge, un cittadino paga di tasca propria. Quando a farlo è una partecipata regionale, a pagare siamo tutti, compreso chi, quest’opera l’ha sempre osteggiata e continuerà a farlo.