Concessioni idroelettriche, strategia Regione non chiara

“Al di là della scadenza spostata dal 31 marzo alla fine dell’anno, i tempi sono comunque abbastanza stretti da richiedere una strategia per quanto concerne le grandi concessioni idroelettriche. Strategia che al momento non appare chiara”. Lo sostiene il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, Mauro Capozzella, che ha presentato un’interrogazione sul tema all’assessore Scoccimarro.

“Il Decreto Semplificazione stabilisce che, a concessioni scadute, le opere idroelettriche siano di proprietà regionale – ricorda Capozzella -. Le Regioni, secondo lo stesso decreto, laddove non ritengano sussistere un prevalente interesse pubblico, possono assegnare le concessioni delle grandi derivazioni idroelettriche ad operatori economici, disciplinando con legge modalità e procedure di assegnazione delle concessioni, con la possibilità di un parternariato pubblico – privato”.

“La scadenza portata al 31 dicembre di quest’anno concede qualche mese in più alla Regione ma comunque non c’è tempo da perdere – conclude il consigliere M5S -. Rimane in ogni caso fondamentale legiferare per tempo e adottare una strategia: se poi la strada scelta sarà quella di regionalizzare, sarebbe ancora meglio”.